Oltre 3000 articoli accessori
Supporto personale
profound insights
Rivista > La pratica > Trucchi e consigli > I 9 trucchi degli esperti per pianificare le osservazioni
La pratica

I 9 trucchi degli esperti per pianificare le osservazioni

Pianificare le osservazioni per divertirsi di più a fare astronomia. In questo articolo scoprirai quanto la pianificazione può essere straordinariamente facile ed efficace.

Drei Teleskope Schwarz Sonnenuntergang.jpeg

Immagina di osservare ogni notte, di scoprire ogni volta qualcosa di nuovo e di avere uno strumento che ti permette di acquisire tantissima esperienza; da principiante, diventeresti ben presto un osservatore navigato.

In questo articolo scoprirai

  • come fare per capire cosa puoi osservare
  • perché è meglio avere un piccolo programma delle osservazioni
  • come aumentare la qualità delle osservazioni

La valle della noia astronomica

La nebulosa di Orione, la galassia di Andromeda o le Pleiadi: oggetti celesti dai riflessi luminosi e spettacolari, attrazioni imperdibili apprezzate anche da chi ha più esperienza.

Tuttavia a volte si resta imprigionati in una valle di noia astronomica senza trovare la via di uscita. E così ti ritrovi sotto alla volta stellata senza sapere cosa osservare. L’unica cosa che ti viene in mente sono le solite attrazioni luminose.

Eppure è facilissimo rendere interessante l’osservazione. Prendi la strada che ti porta verso oggetti astronomici meno conosciuti seguendo i punti che trovi di seguito e scopri come aumentare le tue conoscenze astronomiche, pianificando meglio le tue osservazioni.

1. Meglio essere "planster" che "panster"

Nell'industria creativa degli Stati Uniti chi è “panster” preferisce seguire un metodo intuitivo e partire subito con il lavoro senza prima prepararsi. Dall’altra parte ci sono però i “planster”, ovvero quelle persone che pianificano tutto meticolosamente in anticipo. Entrambe le figure hanno vantaggi e sostenitori. Ma soprattutto in astronomia (che non va non necessariamente considerata un’arte), consiglio almeno una breve preparazione. Non preoccuparti, non è un'attività noiosa, né impegnativa. Ma un minimo di pianificazione può arricchire notevolmente l'osservazione.

2. Un gufo preparato sa già tutto

Arriva la sera e il cielo improvvisamente si apre? Non aspettare questo momento per pensare a cosa osservare. È meglio farlo con calma durante la giornata o anche con qualche giorno di anticipo. In questo modo nulla ti coglierà di sorpresa e avrai la tua pianificazione su carta o in mente.

3. Una ciliegia tira l'altra

Il grande problema dei telescopi GoTo è il cosiddetto “astro binge watching”. Qui Netflix non c’entra, perché anche in astronomia si può passare da un oggetto a un altro. Ma così facendo cosa ci resta in mente? Quale valore ha il singolo oggetto? Le tue osservazioni devono essere di qualità. Concentrati quindi su pochi oggetti e cerca piuttosto di riconoscere più dettagli possibili.

3. Una ciliegia tira l'altra

4. Viaggia con l’oscurità

I lupi ululano alla Luna, noi invece passiamo oltre. Scusate, voi fan della Luna, questo vale solo per chi preferisce il deep-sky. Ma davvero: spesso ci si irrita perché improvvisamente il nostro satellite sorge proprio quando si era alla ricerca dell’Elmo di Thor. Controlla sempre gli orari di alba e tramonto della Luna; le notti di novilunio invece sono tutte per te.

5. Cosa c’è in cielo stasera?

Orientati in base alle stagioni. Prendi una mappa celeste o una app planetario e scopri cosa offre il cielo la sera in cui hai in programma di osservare. La primavera, per esempio, è particolarmente adatta per gli ammassi di galassie, mentre l’estate offre molte nebulose a emissione. Cerca una costellazione su cui concentrarti. Quando sorge? Quando raggiunge l’altezza massima?

6. È già così tardi?

Quanto tempo puoi dedicare all’osservazione? Una notte intera o solo un’ora? E quante volte in un mese? Nella vita di tutti i giorni, questo hobby è talvolta difficile da gestire. E quanto tempo ci vuole per raggiungere il luogo da cui osservare e per montare l'attrezzatura? Ogni singolo oggetto richiede tempo per essere trovato e osservato. Se il mattino dopo ci si deve alzare presto, è meglio pianificare un programma di osservazioni non impegnative.

7. Metti da parte i tuoi preferiti

La nebulosa di Orione, M13 e la nebulosa Anello sono i tuoi migliori amici? Sono proprio gli oggetti che si possono osservare senza pianificazione. Ma chi non abbandona la propria comfort zone non scoprirà mai nulla di nuovo.

I tuoi “astro-preferiti” però possono aiutarti a pianificare. Cerca un oggetto conosciuto nell’atlante celeste e verifica se nelle vicinanze ci sono altri oggetti che non hai ancora osservato. Un buon metodo è anche iniziare la serata di osservazioni fissando degli obiettivi: “Oggi mi dedico alle stelle doppie nell’Esagono invernale oppure tento Sirio B”.

Ma attenzione: considera la qualità del cielo del tuo luogo di osservazione e le prestazioni del tuo telescopio. Non ha senso cercare cinque oggetti e non trovarne nessuno. È il successo che porta il divertimento.

8. Tutto su una mappa o su una lista

Hai scelto alcuni oggetti per la prossima serata di osservazioni? Ottimo, allora crea la mappa di ricerca oppure prepara una piccola lista.

Questa lista può essere molto semplice, va bene perfino un bigliettino scritto a mano. Ordina gli oggetti in base al punto di osservazione ottimale o in base al raggiungimento del meridiano. Oppure mantieni una pianificazione minimale.

8. Tutto su una mappa o su una lista

9. Ricordi davvero fatti a mano

Tieni un diario delle tue osservazioni. Il modo migliore è usare un quaderno dove riportare ogni oggetto con le impressioni visuali che ne hai ricavato. In questo modo avrai una maggiore consapevolezza dei possibili dettagli e potrai vivere l’osservazione in modo più intenso. Inoltre, allenerai la visione astronomica e potrai sempre verificare cosa hai già osservato e cosa vale la pena di osservare di nuovo.

Fazit

Se pianifichi le tue osservazioni, la prossima nottata di cielo limpido sarà un successo. Potrai ampliare le tue esperienze astronomiche e l'entusiasmo non verrà mai a mancare, perché avrai sempre nuovi programmi e la ricerca degli oggetti difficili ti riuscirà sempre meglio. Al prossimo incontro astrofilo sarà interssante parlare con te, perché avrai molto di più da raccontare, che non solo la nebulosa Anello.

Autore: Marcus Schenk

Marcus è un appassionato astrofilo, autore, youtuber e amante del cielo notturno. Dal 2006 aiuta tutti a trovare il giusto telescopio – oggi anche con articoli e video.

Da caffè-dipendente si porterebbe la macchina per l'espresso anche sotto la volta stellata.